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Incontro nell’Arte tra due Culture

“Viaggiare in Italia e lavorare a Murano nello studio di Berengo è stata un’incredibile opportunità. Esperienza fondamentale e indimenticabile far parte sia pure temporaneamente della comunità del vetro, accanto a un team formidabile.”

Kelly Cannell, vincitrice della scholarship nello Studio di Adriano Berengo, fucina del vetro artistico di respiro internazionale a Murano.

Questa è la tappa conclusiva del “Costasera Contemporary Art 2017”. Che comincia con la selezione di un artista di fama internazionale residente in un Paese legato a Masi e ai suoi vini, incaricato di realizzare un’opera e quindi un’etichetta per il vino icona dell’azienda, Costasera Amarone.

Per la terza edizione era stata scelta l’artista Susan A.Point, discendente dell’etnia nativa dei Musqueam e figura di spicco nel gruppo di artisti della Costa Salish. Territorio su cui fiorì una civiltà antica, anche conosciuta per le opere artigianali (oggetti di ornamento, abiti, sculture) che esprimevano l’habitat, cioè la Natura.

Tra gli artisti della Salish Coast Art è stata quindi selezionata la giovane Kelly Cannell per la borsa di studio. Con la famiglia, l’artista risiede a Vancouver, British Columbia. Kelly fin da bambina ha cominciato ad esplorare la sua vocazione artistica. Ha coltivato, poi, i suoi talenti attraverso varie esperienze in Canada e nei Paesi del mondo. Kelly ha imparato e perfezionato l’arte del vetro presso scuole importanti, a Stanwood (Washington) e a Istanbul.

“Nel corso dei miei passati studi nel settore del vetro, ho capito che gran parte dell’apprendimento deriva dalla cultura e dall’ambiente circostante. Lavorare presso Berengo mi ha dato la possibilità di collaborare con i locali maestri vetrai. Ho acquisito una nuova prospettiva sull’arte e sulla vita, immergendomi nel mondo del vetro veneziano e nella cultura italiana. Di più, la tecnica del vetro soffiato può differire da persona a persona. Nel tentativo di manipolarlo, spesso, il vetro prende una forma a sé stante. E ciò sicuramente contribuisce alla mia passione per questa forma d’arte”.

Kelly Cannell

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