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Settant'anni di Amarone Masi in degustazione

Tra le iniziative per le celebrazioni della 250esima vendemmia della famiglia Boscaini, una degustazione di ben settant’anni di Amarone, dagli anni Cinquanta ad oggi, guidata dal Gruppo Tecnico Masi.
L’evento ha ospitato un parterre di giornalisti di riferimento a livello internazionale arrivati da tutto il mondo.

Nella cornice delle Possessioni Serego Alighieri si è tenuta il 14 ottobre, giorno dedicato all’evento di celebrazione della 250esima Vendemmia di Masi, l’inedita degustazione proposta dal Gruppo Tecnico Masi che ha portato in Valpolicella trenta giornalisti arrivati da tutto il mondo, tra i più autorevoli della stampa di settore.

Alla presenza di Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, Raffaele Boscaini, Coordinatore del Gruppo Tecnico e Direttore Marketing, Giacomo Boscaini, Export Manager e Brand Ambassador, Andrea Dal Cin, Responsabile Enologia e Federico Girotto, Amministratore Delegato del Gruppo si è svolta una verticale/orizzontale di ben sette decenni di Amarone Masi, dal 1958 ad oggi.

La degustazione ha offerto l’opportunità di addentrarsi nelle caratteristiche peculiari dell’Amarone, sempre più apprezzato per le originalità produttive e organolettiche, attraverso un lungo viaggio nel tempo reso possibile dalla centenaria “biblioteca” privata dell’Amarone Masi. Un’occasione per esaminare le variazioni indotte dai mutamenti intercorsi a livello sociale, del gusto e della tecnologia e al contempo quelle conseguenti ai cambiamenti climatici e alle diversità di annate. Interessante è stato affrontare l’interrogativo di sempre: “l’Amarone è maggiormente caratterizzato dalla propria tecnica, o espressione di terroir?”

Raffaele Boscaini ha commentato: “è stata un’occasione di confronto preziosa e stimolante che abbiamo avuto l’opportunità e l’onore di condividere con esperti tra i più autorevoli del settore provenienti da tutto il mondo. L’incontro ha dato prova dell’eccezionalità dell’Amarone, un vino che non finisce mai di sorprendere, in grado di esprimersi al massimo nella sua longevità e nella mutabilità delle diverse annate e delle tecniche di produzione. Una degustazione che ha dimostrato dunque la grande tecnica di questo vino e al contempo la sua coerenza col suolo in cui cresce, confermandolo espressione di terroir”.

I flight in programma sono stati due:

- il primo “L’evoluzione dell’Amarone Costasera e sua Riserva” focalizzato sull’evoluzione dell’Amarone nei diversi decenni a partire dal 1958, avendo in degustazione l’Amarone Classico Masi, chiamato poi Costasera, a cui si è aggiunto per due decenni il Riserva Costasera, caratterizzato per l’aggiunta dell’antica uva Oseleta all’uvaggio classico.

VINI IN DEGUSTAZIONE:

Amarone Classico    1958
Amarone Classico    1962
Amarone Classico    1974
Amarone Classico    1980
Amarone Classico    1988
Amarone Classico    1990
Amarone Classico Costasera     1997
Amarone Classico Costasera     2003
Amarone Classico Costasera     2009
Amarone Classico Costasera     2012
Amarone Classico Costasera     2016
Amarone Classico Riserva Costasera  2003
Amarone Classico Riserva Costasera  2015

- il secondo “L’Amarone e i suoi terroir: i cru” a partire dagli anni Settanta, focalizzato sulle differenze dei terroir, che si esprimono nei cru: Amaroni provenienti da alcuni dei più pregiati vigneti singoli della Valpolicella Classica, oggi patrimonio della “Cantina Privata Boscaini”. In degustazione: il Vaio Armaron, storico Amarone delle Tenute Serego Alighieri; il Campolongo di Torbe, Amarone che si caratterizza per i tannini morbidi e i sentori di mandorla e minerali che derivano dai terreni vulcanici profondi del vigneto storico da cui proviene; infine il Mazzano, cru austero e maestoso che trae il suo stile unico dal vigneto omonimo, le cui qualità sono note sin dal XII scolo, caratterizzato da esposizione ideale e significativa altitudine.

VINI IN DEGUSTAZIONE:

Vaio Armaron, Campolongo di Torbe, Mazzano  1979
Vaio Armaron, Campolongo di Torbe, Mazzano  1986
Vaio Armaron, Campolongo di Torbe, Mazzano  1997
Vaio Armaron, Campolongo di Torbe, Mazzano  2007
Vaio Armaron, Campolongo di Torbe, Mazzano  2012 

La degustazione ha ospitato un parterre di giornalisti di riferimento a livello nazionale e internazionale, arrivati da tutto il mondo: USA, Giappone, Cina, UK, Svizzera, Croazia, Irlanda, Germania, Finlandia, Norvegia e Svezia.

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